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01 Ottobre, 2021
«Gli autobus tpl Euro I, Euro II ed Euro III saranno esclusi dalla circolazione a brevissimo. Il parlamento deciderà i tempi precisi. Ci sono tante risorse non ancora utilizzate, che verranno ripartite. Con le risorse che stanzieremo, e non mancheranno, non sarà più consentito acquistare alcun autobus diesel».
Lo ha affermato il professor Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, in apertura del convegno “PNRR, mezzi e infrastrutture per il trasporto di domani. La trazione? Si chiama sostenibilità“, ad IBE Driving Experience 2021, in quel di Misano.
Catalano ha aperto così il suo intervento: «Come sostenitori e operatori del tpl, siamo dalla parte giusta della storia: il futuro dell’umanità è nelle mani di un processo di decarbonizzazione ineludibile. La qualità dell’aria delle nostre città non è un discorso da anime belle. Il livello di emissioni raggiunto non è compatibile con il prosieguo della vita sul pianeta»
«Tra i 40mila autobus tpl assicurati ci sono 195 Euro I (oltre i vent’anni di anzianità), 4mila Euro II e poco meno di 10.000 Euro III – ha proseguito -. L’unico meccanismo è procedere con un sistema di divieti ed incentivi. Euro I, Euro II ed Euro III saranno esclusi dalla circolazione nel tpl a brevissimo, il parlamento deciderà i tempi precisi. Ci sono tante risorse non ancora utilizzate. Con le risorse che stanzieremo non sarà più consentito acquistare alcun autobus diesel».